Abbiamo visto come il mondo della regolazione dei rischi chimici sia estremamente complesso; muoversi all’interno delle sue norme può risultare difficoltoso se non si dispongono dei mezzi e delle conoscenze necessarie. E’ necessario un processo di omologazione che ci guidi passo dopo passo all’interno di questo settore.
PROCESSO DI OMOLOGAZIONE
Il punto di partenza del sistema integrato Softcare HSE è quello di dare una metodica uniforme, seguendo le indicazioni della ISO 45001, per gestire i rischi legati all’uso dei prodotti chimici.
DIFFERENZIAZIONE DELLE MANSIONI
All’interno di un’azienda non tutti i dipendenti infatti hanno a che fare con le sostanze chimiche; differenziare le mansioni aiuta ad individuare i soggetti più a rischio e capire a chi debbano essere rivolte le maggiori attenzioni in termini di prevenzione.
Prima che una sostanza chimica entri in uso all’interno di un processo produttivo ci sono vari step e varie regole che devono essere rispettate.
Innanzitutto se si tratta di un nuovo prodotto chimico deve essere portato all’attenzione delle figure preposte che poi ne autorizzino l’uso; ci sarà una persona incaricata alla compilazione, all’interno del sistema HSE, della richiesta di utilizzo del prodotto in questione.
Durante questa fase, che potremmo definire PROCESSO DI OMOLOGAZIONE DELLA SOSTANZA CHIMICA, vengono inserite a sistema tutte le informazioni necessarie per poter poi avere l’eventuale via libera per il suo utilizzo.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
Le informazioni circa il prodotto o la sostanza da esaminare le si reperiscono dalla scheda di sicurezza (SDS – Safety Data Sheet); al suo interno si trovano le descrizioni analitiche dei rischi chimici, le misure preventive per utilizzare in sicurezza il prodotto, le modalità di trasporto e di conservazione dello stesso in modo da operare il più possibile in sicurezza.
Tutte queste informazioni possono essere inserite a sistema in modo tale da facilitare la valutazione da parte dei responsabili aziendali.
Il contenuto delle SDS è regolato dal REACH. E’ importante indicare in questa fase anche la data di revisione della scheda di sicurezza poiché deve essere costantemente aggiornata; anche un prodotto che è già in uso ha bisogno di continue revisioni in base alle novità che si presentano nelle nuove SDS, anche se sono minime.
FASE VALUTATIVA
Il processo di omologazione della sostanza chimica si conclude con la fase di valutazione. Sono due le figure aziendali che sono responsabili dell’approvazione di un prodotto chimico:
- RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP)
- RESPONSABILE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTE (RSGA)
Queste figure esaminano la sostanza chimica in base alle informazioni che sono state riportate nella scheda del processo di omologazione e danno il benestare o meno all’utilizzo.
Durante la fase di valutazione l’RSPP e l’RSGA possono riportare eventuali annotazioni o direttive su come utilizzare al meglio la sostanza evitando i rischi ad essa correlati (es: indicare specifici dispositivi di protezione individuale – DPI quando si entra a contatto con la sostanza chimica ecc.).
La gestione del rischio chimico è quindi una tematica che richiede notevole conoscenza della materia, competenza legislativa e capacità di interfacciarsi ad ogni livello aziendale. Avere un sistema di gestione HSE integrato permette di muoversi in queste acque complicate con estrema tranquillità.
BIBLIOGRAFIA
https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-news-brochure-uni-iso-45001.pdf
https://echa.europa.eu/it/regulations/reach/understanding-reach
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2008/04/30/008G0104/sg
